martedì 16 novembre 2010

Biscotti e grembiuli

No, non è un post di cucina.....sono due regali che ho preparato per i bambini di un'amica.
Per il piccolino, nato da due mesi, ho cucito e ricamato (!!!!) una trapunta a forma di biscotto; ho avuto qualche difficoltà con il profilo a festoni, il cartamodello non è precisissimo, ma alla fine ho vinto io....
Per la sorella maggiore un grembiule incrociato sul dorso, tessuto Ikea , bottoni a pressione ed etichetta. Entrambi i lavori sono tratti dal solito libro.

mercoledì 3 novembre 2010

L'anno della calzetta

Ho appena scaricato questo ed ho preso una decisione che meditavo da tempo: il 2011 sarà per me l'anno della calzetta, mi lancerò finalmente nel meraviglioso mondo dei calzini fatti a maglia. Avrei potuto iniziare anche prima ma ho alcune cosette in lista d'attesa e poi così suona meglio....
Lancio un'idea, si potrebbe fare un kal-calzette.....vedremo!!!

giovedì 28 ottobre 2010

Citron: finito!

Quasi a tempo di record ho finito il Citron, un mese più due giorni di bloccaggio, l'asciugatura è stata lunghissima con questa umidità.....ma ora è FINITO!!!! Gli ultimi ferri, quelli della ruche sono stati veramente eterni, più di 700 maglie!!!

Eccolo qui:

lunedì 18 ottobre 2010

Nastro rosa





Ottobre è il mese della prevenzione per il cancro al seno, ed oltre alle varie iniziative di sensibilizzazione (Nastro rosa, lilt) noi appassionate di maglia possiamo dare il nostro contributo anche in questo modo: acquistando il pattern Alina Shawl (2€ per ogni pattern saranno devoluti alla ricerca sul cancro per tutto il mese di ottobre) e partecipando all'omonimo Kal oppure aderendo all'iniziativa di Ciami (LqA insieme per la vita). Per non lasciare nulla di intentato io parteciperò ad entrambi....

lunedì 11 ottobre 2010

Saddle shoulder blu: finito!






Finito!!! Dopo soli cinque mesi dall'inizio delle operazioni il saddle shoulder di cotone blu promesso a mio marito questa primavera è finito. Completato, rifinito e indossato nell'ultimo giorno di temperatura quasi estiva. E' appena nato, ma ha già viaggiato molto: al mare, in montagna, in Grecia mi ha seguito fedelmente per tutta l'estate, alternandosi in realtà con altri progetti in corso. Questa volta poi è andato bene subito, non sono state necessarie modifiche in corso d'opera , quando si dice imparare dai propri errori......



Riepilogo dettagli tecnici:
cotone Mondial Fresco Soft
ferri circolari n. 4,5

giovedì 7 ottobre 2010

Lanista quasi Anonima (LqA): vent'anni prima

Estate 1991. InterRail tra Germania Olanda e Belgio, zaino in spalla (14 kg!!!! e io ne pesavo 48!!!). Tappa all'isola di Texel. Passeggiando lungo la via principale della cittadina i miei occhi scorgono una serie di negozietti succulenti: appese fuori dalla porta matasse e matasse di lana filata e tinta a mano di tutti i colori (purtroppo niente foto, macchina rubata).......Un richiamo irresistibile.... ed infatti non resisto, e nonostante la prospettiva di appesantire ulteriormente lo zaino mi compro un chilo di lana di un meraviglioso azzurro carta da zucchero. Le matasse vengono stipate sul fondo dello zaino e continuano insieme a me il viaggio. Una volta tornata a casa tutta quella meraviglia viene trasformata in un maxigolfone (gli anni '80 erano appena finiti...) che ancora conservo: eccolo!
Non lo uso più (salvo quando si rompe il riscaldamento come cappottino da casa) e ogni tanto mi balena l'idea di disfarlo e riutilizzare la lana per qualcosa di più moderno....ma è un ricordo dei miei sferruzzi di gioventù e un po' mi dispiacerebbe..... che fareste voi?

venerdì 1 ottobre 2010

Citron KAL

Sto partecipando al mio primo KAL proposto da lei, il tema è lo scialle Citron.

Il filato che ho utilizzato è stato preparato espressamente per me dalla signora del negozio "Pigmaglione", unendo cinque fili da coni di lana di colori digradanti tra il verde e il giallo.....l'ho chiamato "Salsa verde", lo farò più grande del modello originario, la lana è un po' grossa per uno scialle, inoltre mi piace di più come mantella....




Probabilmente avanzerò della lana, sto già pensando cosa farci......


mercoledì 29 settembre 2010

Cucito di fine estate

Anche se ufficialmente siamo già in autunno, vi mostro i miei ultimi lavori estivi di cucito. Naturalmente li ho finiti in tempo per non poterli mettere, ormai fa freschetto e girare senza maniche non mi fa più molta voglia, quindi considerateli una anticipazione per l'estate prossima (piu avanti di così......)




Questo top doveva essere pronto prima delle ferie e venire al mare con me, ma altre e più urgenti faccende l'hanno fatto accantonare. Comunque, è un modello giapponese tratto da questo libro, realizzato con un mini scampolo che giaceva dimenticato; sono riuscita a farci stare tutti i pezzi del modello, ho aggiunto i profili bianchi (così ho imparato a fare i nastrini in sbieco) e dell'elastico sotto l'arricciatura per farlo stare un po' più aderente. Nonostante ciò ha un'aria vagamente premaman, penso che prima della prossima estate (ha! ha! ha!) stringerò la parte inferiore rendendola meno ampia.....
Il secondo è un esperimento (chiamiamolo pure pomposamente twin-set) formato da canotta e spolverino con modelli da me disegnati (per questo trattasi di esperimento). Al mercato avevo comprato uno scampolo (adoro gli scampoli perché aguzzano l'ingegno.....) di jersey ed ho passato tutta l'estate a pensare cosa farci e poi finalmente l'illuminazione: un twin set! Per non sprecare neanche un centimetro di tessuto e perchè mi piacciono le forme geometriche (son pur sempre un ingegnere!) ho diviso tutto in rettangoli e li ho variamente assemblati con la mia fida ed insostituibile taglia-cuci ed ecco il risultato:


fronte retro
fronte retro
Osservando con attenzione l'ultima foto e ricordando questo post vi chiederete: ma questa donna conosce l'uso del ferro da stiro?
P.S. Per le scriteriate che volessero cimentarsi con la realizzazione di questa creatura seguirà tutorial.....

venerdì 17 settembre 2010

Scuola di maglia per bambini (ovvero come corrompere la gioventù innocente e propagare il morbo)

Antefatto:
viaggio in camper ai castelli parmensi durante le vacanze di Pasqua con famiglia di amici. Mentre sto sferruzzando il mio Ishbel durante una sosta, il ragazzino più grande degli amici (9 anni) mi vede al lavoro e mi dice: "Cosa fai? Che bello, mi insegni come si fa?" Come resistere ad un simile richiamo? Come rimanere insensibili a questa richiesta di una giovane creatura?

Detto fatto ci organizziamo: durante le vacanze estive che trascorreremo insieme si farà scuola di maglia per i bambini. Obiettivo: una sciarpa a maglia legaccio. Maestra di maglia: la sottoscritta. Allievi: tre bambini di età compresa tra i 9 e i 6 anni (di cui due MASCHI).

Per i ferri, pensando che quelli dritti che si trovano qui in commercio siano troppo lunghi per dei bambini, ho seguito questo tutorial suggerito da Alessia di Beads and Tricks e ne ho costruite tre paia da 25 cm e spessore 6 mm, (purtroppo non li ho fotografati).




E, una volta in vacanza tutti insieme, finalmente si parte: nelle calde ore dopopranzo, tiriamo fuori i ferri, i gomitoli di cotone colorati ed inizia la grande avventura: avviate le maglie per una sciarpa, con un piccolo aiuto da parte mia, proseguiamo con la maglia legaccio: le prime righe sono un po' impegnative, il filo è tenuto così stretto che non ci passerebbe neppure un capello, ma un poco alla volta i giovani allievi prendono dimestichezza, i buchi e le maglie perse diminuiscono a vista d'occhio e di lezione in lezione i lavori crescono e la soddisfazione dei bambini aumenta.

I due più grandi si rincorrono e si confrontano il numero di ferri fatti: ormai sono contagiati dal morbo della maglia.





Anche per me è stata una bella soddisfazione riuscire a trasmettere loro la mia passione e vedere l'interesse e l'impegno che hanno messo per imparare e per lavorare la loro sciarpa.
Ulteriore lato positivo: i bambini così presi dal loro lavoro a maglia se ne sono stati buoni e tranquilli nelle ore fatidiche ore della siesta.
I papà, un po' preoccupati da questo interesse per i lavori "femminili", suggerivano per l'anno prossimo una scuola di riparazioni meccaniche.....

martedì 14 settembre 2010

Lavori estivi

Continuo la breve carrellata dei lavori estivi con un po' di maglia invernale: ho partecipato infatti il 3 luglio al workshop di Unfilodi, il tema era il Moebius Cowl di Cat Bordhi, praticamente l'applicazione della geometria alla maglia, potevo forse mancare? La costruzione è molto particolare, ma una volta capito trucco il lavoro scorre veloce; ho scelto un filato magnifico: Malabrigo Silky Merino colore "Amoroso" nonostante il rosa sia il colore che detesto di più al mondo: figuratevi cosa sono gli altri.....
Unica nota negativa: lavorare la lana con più di trenta gradi è un po' fastidioso, ma in fondo ci sono cose peggiori.
Penso che lo rifarò, magari variando i punti utilizzati e naturalmente il colore...uno rosa va bene ma addirittura due.....
E per finire una collana, commissionatami da una vicina di casa, colori richiesti nero e argento:
Le perle nere sono in vetro e ceramica, le perle più piccole sono di madreperla, gli elementi pendenti in vetro e filo argentato lavorato a mano.
Pare che la proprietaria, partendo in aereo per le vacanze con addosso la collana, abbia fatto suonare tutti i metal detector: tutto metallo genuino!!!

giovedì 2 settembre 2010

Ho latitato

Ho latitato...ebbene si, ho latitato assai dal blog, complici i figlioli a casa da scuola, i vari preparativi e finalmente le vacanze, ma non sono stata con le mani in mano ed ora finalmente posso mostrarvi il frutto di cotanta operosità.
In ordine di apparizione:

1) Per il compleanno di un'amichetta dei miei figli ho cucito un pigiama; o meglio ho cucito il sarouel, la maglietta è di H&M con applicazioni (quelle sì cucite da me A MANO) della stessa stoffa del pantalone. Il modello del sarouel è di questo libro, sempre lui, le stelle le ho ricalcate da qualche parte, fissate alla stoffa con l'Heat'n'bond e i cucite alla maglietta, il risultato è un po' rustico ma il ricamo non è il mio forte.



Certo, una stiratina non le avrebbe fatto male....






Il tessuto è di quelli americani per il patchwork.
2) Per un altro compleanno, questa volta 18 anni, mi è stata chiesta una borsa per una ragazza sportiva di nome Chiara. Unici requisiti richiesti: non rosa, con tracolla per poterla usare in bicicletta e con il nome. Utilizzando il know-how (eeeehhh?) acquisito facendo una borsa simile per me (per la quale ho studiato e ristudiato forma, finiture e amennicoli vari ed ho impiegato svariate settimane) ho riprodotto la mia borsa più in piccolo e questa volta sono stata una scheggia. Esterno in tessuto blu tipo canvas, interno tessuto fantasia Ikea, etichetta con nome applicato (anche questo cucito a mano), tracolla regolabile, tasca interna e moschettone per le chiavi.


Sono stata abbastanza vanitosa da metterci anche la mia etichetta.
E non è tutto......

lunedì 21 giugno 2010

Mercatino di giugno



Riemergo, dalla fine dall'anno scolastico, dalle feste di fine scuola, sport e compleanni vari....Nuovo mercatino a Montegrotto con le amiche dell'altra volta, per questa occasione ho preparato dei nuovi bijoux (collane, anelli ed orecchini).
Per questi nuovi bijoux mi sono sbizzarrita con perle, fili metallici e cordini vari, ad un prossimo post il dettaglio.
Il tempo purtroppo non ci è stato favorevole: al mattino caldo torrido e verso fine giornata un fortissimo acquazzone, ormai siamo collaudate per qualsiasi evenienza.....

mercoledì 19 maggio 2010

Ishbel: finito!


Eccolo qua, il mio primo Ishbel, primo scialle e primo lace, un bel primato non c'è che dire. Iniziato in febbraio , sospeso per la realizzazione del Biquadratico e finalmente completato, attendeva un giorno di sole per poter essere degnamente lavato e bloccato. Dopo un pomeriggio steso all'aria ed infilzato da non so quanti spilli, posso finalmente indossarlo e fotografarlo (grazie Caterina per il tuo aiuto).
Sarà perfetto nelle fresche serate estive, in fondo anche in campeggio ci vuole un po' di eleganza....

Un trapezio per Petra

Venerdì scorso, quinto compleanno di Petra, la mia unica nipote femmina..... Che fare per regalo? Finalmente posso sbizzarrirmi con vestitini da bambina, circondata come sono da maschiacci. E allora via con il vestito a trapezio di questo libro realizzata in taglia quattro anni un po' ingrandita, tessuto goffrato a righe bianco e azzurro e paramontura a contrasto a fiori.
Bottoni in madreperla riciclati da una camicia che non uso più. Tutte le sorfilature sono state fatte con la mia nuova tagliacuci, alla fine il tutto aveva un aspetto veramente profescional.
Robe trapèze pour l'anniversaire de ma nièce Petra, des Intemporels pour enfants, taille quatre ans un peu rallongée, tissu gauffré bleu et blanc e parementure fleurie, boutons recyclés en nacre. J'ai utilisé ma nouvelle surgetteuse: un aspect très professionnel......

martedì 11 maggio 2010

Primo mercatino

Rieccomi dopo una lunga pausa, con una grande novità: l'altroieri, domenica, ho fatto il mio primo mercatino a Montegrotto Terme (PD), insieme a Caterina e a Barbara. Ognuna di noi ha portato qualcuna delle sue creazioni: Barbara è specializzata in borse, Caterina cuce graziosissimi vestitini ed oggetti e io ho esposto i miei fermagli e bijoux tessili e non.

Il tempo ci ha graziate, nonostante un anzianotto nella bancarella vicino alla nostra continuasse a parlare di pioggia....

Abbiamo venduto qualcosa, ricevuto visite, preso ordinazioni e contatti per futuri mercatini e chiacchierato in abbondanza.....Un'esperienza positiva dunque, che ripeteremo la seconda domenica di giugno.



Ecco le mie baldanzose compagne d'avventura.



Ed ecco qualcuna delle mie creazioni







collane




spille e fermagli


orecchini.


E per i classici dell'horror vi mostro il mio tavolo da lavoro due giorni prima del mercatino:


martedì 20 aprile 2010

L'importante è partecipare.....

...ma anche ricevere un premio non è male.... Ho partecipato al Knit Contest 2010 di Unfilodi inviando un pattern di maglia originale ed inedito; era un modello che mi ronzava in testa da un po' e così ho approfittato dell'occasione per realizzarlo e ho provato a descrivere le istruzioni per poterlo rifare. Ho inviato tutto all'ultimo minuto utile, tanto per cambiare, ed ho atteso trepidamente il responso; non che mi attendessi grandi risultati ma, si sa, un minimo di speranza sotto sotto c'è sempre. Sono arrivata sesta, ma la vera sorpresa è stata che ho ricevuto un premio anch'io, il premio speciale AdminBag "per l'innovazione e l'ingegnerizzazione dei progetti". Queste sì che sono soddisfazioni per un ingegnere.....


L'ho chiamato Biquadratico.
Il link al pattern è nella colonna accanto.....

martedì 13 aprile 2010

Into the blue

Il titolo non si riferisce, ahimè, ad immersioni negli abissi marini, o anche più semplicemente a snorkeling in acque più domestiche (bisognerà attendere ancora qualche mese.....), ma il blu del titolo è il colore che ultimamente va per la maggiore qui da me.




Questo meraviglioso ammasso di gomitoli di filato di cotone (9 lussuosissimi etti di Mondial Fresco Soft) si trasformerà ben presto speriamo nel nuovo Saddler Shoulder promesso a mio marito. Riuscire a trovare del cotone non lucido e dello spessore adatto (per ferri 4.5 come l'altro per non dover rifare tutti i conteggi ) non è stata impresa facile, fortunatamente il colore blu è un classico della primavera....





Questo secondo blu invece è un pezzo di tessuto in lana cotta comprato ancora in autunno e rimasto in un cantuccio ad attendere la sua sorte. Finalmente l'ispirazione: ho ricalcato con la rotella questa giacchina



che avevo da aaaannnnni in armadio ed ora non mi resta che confezionarla, come dire sono già a metà dell'opera....

giovedì 18 marzo 2010

Odissea saddler shoulder



Signore e signori, dopo lunga e penosa lavorazione vi presento Saddler shoulder, ovvero uno dei modelli della mitica Elizabeth Zimmermann tratto da "Knitting without tears". Il modello di per se' è ben spiegato, facilmente realizzabile e senza bisogno di cuciture ma la realizzazione di questo in particolare è stata piuttosto travagliata. All'inizio era partito come maglione fatto nei classici pezzi davanti e dietro (stiamo parlando di settembre del 2007). Nel frattempo ho avuto la folgorazione zimmermanniana e mi son detta: perché non fare un saddler shoulder? Naturalmente senza disfare davanti e dietro già fatti; quindi li ho cuciti insieme fino all'altezza degli scalfi e ho continuato lavorando in tondo. Per le maniche ho seguito fedelmete la regola delle proporzioni di E.Z., le ho unite al corpo come indicato nel modello e su su fino allo scollo. Naturalmente, fidandomi ciecamente della maestra E.Z. non ho provato il maglione al maritozzo fino a quando non era quasi completato e.... Orrore!!!! Le maniche erano a dir poco emostatiche, idem per il giro degli scalfi, ed era anche un po' lunghetto. Nel frattempo era passato un anno abbondante dall'inizio delle operazioni. Demoralizzata lascio il tutto da parte e mi dedico a lavori di maggior soddisfazione, ma poi uno scatto d'orgoglio: per Natale 2009 deve essere sotto l'albero. Riprendo in mano il tutto, nuove maniche più larghe, di conseguenza gli scalfi si allungano, accorcio di qualche centimetro e finalmente esso è mettibile.
L'ingrato maritozzo, dopo averlo indossato qualche volta ha azzardato: non mi piace molto la decorazione che hai fatto alla vita, potresti toglierla? Giammai!!!! Esso rimane così fino alla fine dei suoi giorni. In compenso gli ho promesso un nuovo saddler shoulder in cotone blu per l'estate. Ma lo farò in tempo?


Dettagli tecnici: lana naturale non tinta "Naturwoll", proveniente dall'Alto Adige, ferri Addi n. 4,5

mercoledì 10 marzo 2010

Henriette e turbulette

Ed eccoci! Finalmente riesco a mostrarvi alcuni lavori di cucito, nonostante il tempo grigio sono riuscita a fotografarli.
Il primo è un vestito a tunichetta, il mio primo vestito. Il modello, Henriette, l'ho preso qui, le spiegazioni sono molto chiare, è anche molto semplice da realizzare, il solo punto un po' ostico è stata l'abbottonatura, ma un'energica passata di ferro da stiro ha risolto tutto e gli occhielli non sono proprio perfetti, per fortuna sotto i bottoni non si vedono molto....
La stoffa è un velluto millerighe dal colore indefinito tra il marrone e il viola preso al mercato (uno scampolo 3 euro!!!). La paramontura dello sprone e dello scollo (ahimè in foto non si vedono) sono invece di tessuto americano per patchwork (per il quale ho speso molto di più). Non ho fatto nessuna modifica salvo stringerlo di un paio di centimetri ai lati, per il resto veste perfettamente, merito del modello, non mio...Sicuramente riutilizzerò il modello per una versione più primaverile, appena arriverà la primavera (oggi siamo sotto la neve).
Et voila ma première Henriette, en velour milleraies couleur entre le mauve et le marron, et tissu americain pour la parementure. Difficultés: la patte de boutonnage fait des petites fronces mais je les ai repassées et repassées. Je n'ai fait aucune modification au modèle, je l'ai seulement retreci de quelque centimètre en largeur, il tombe parfaitement. Je vais le refaire dans un tissu plus léger pour le printemps, pourvu qu'il arrive tot...
Passiamo ora alla turbulette, che sarebbe un sacco per la nanna per bimbi, l'occasione è stata la nascita del secondo bimbo di amici, e così mi sono potuta sbizzarrire (i miei sono ormai troppo grandi per quese cose...).
Il modello è in questo libro



queste le stoffe (jersey di cotone) che ho scelto, non è il classico azzurro ma mi è piaciuto molto il disegno a giullari e ballerine e inoltre non sopporto i colorini pastello

l'imbottitura è di pile: non troppo voluminoso, caldo e facilmente lavabile,
e questo è quello che è venuto fuori
Turbulette de IPBB pour un petit Tobia, taille 0-3 mois, tissu en jersey bleu et orange pour la doublure et molleton en polaire, chaud, souple et facile à laver.... Je n'aime pas les boutonnières, donc boutons pression en nuance. La seule difficulté que j'ai eu est la piqure du devant e du dos au nivaeu des emmanchures.
A' refaire pour le prochain bebé qui arrive...